Merkel "Freiheit": ricordi, giudizi e analisi COSMO italiano 06.12.2024 20:57 Min. Verfügbar bis 06.12.2025 COSMO Von Cristina Giordano

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Merkel "Freiheit": ricordi, giudizi e analisi

Stand: 06.12.2024, 18:00 Uhr

di Cristina Giordano, Agnese Franceschini e Vincenzo Savignano

Da alcuni giorni nelle librerie tedesche e di mezzo mondo, è in vendita il libro di memorie dell'ex cancelliera Angela Merkel, presentato negli Usa con l'ex presidente, Barack Obama. Agnese Franceschini si sofferma sui contenuti del libro dal titolo Freiheit, Libertà, ma anche sulle reazioni di media e mondo politico. Infine con l'editorialista ed esperto di politica tedesca del Corriere della Sera, Paolo Valentino, tracciamo un bilancio su Merkel e la sua politica.

Barack Obama ed Angela Merkel | Bildquelle: Getty Images/ Kevin Dietsch

Un successo di vendite

Le memorie di Angela Merkel "Freiheit" ("Libertà. Ricordi 1954 - 2021") hanno venduto più di 200.000 copie nella prima settimana di vendita. L'opera della ex cancelliera, scritta insieme alla sua confidente di lunga data e responsabile dell'ufficio della cancelleria Beate Baumann, ha conquistato subito le classifiche dei bestseller. Nelle 736 pagine del libro , la settantenne Angela Merkel ripercorre la sua vita e i momenti cruciali della sua carriera politica. Un libro molto atteso che ha spinto migliaia di persone a correre in libreria il giorno della sua pubblicazione.

Un evento senza anticipazioni

Radio, giornali e televisioni, oltre che i social media hanno puntato i loro riflettori sulle memorie di Merkel ed è stato un rincorrersi di interviste e approfondimenti. La cosa interessante è che prima dell'uscita solo pochissimi avevano avuto la possibilità di leggere in anteprima il libro e per questo più che vere e proprie recensioni, all'inizio ci sono stati commenti generici da parte di esperti più o meno aggiornati sulla vita di Angela Merkel.

Indubbiamente è stata anche una buona trovata pubblicitaria, ma anche si potrebbe parlare di una discrezione tipica della Merkel. Va ricordato inoltre che le memorie sono uscite in contemporanea in più di trenta paesi e questo dà la misura di quanta curiosità e interesse ci sia verso quella che è stata considerata la donna più potente del mondo.

Le reazioni

Indicativo delle reazioni alle memorie di Angela Merkel è quanto ha scritto lo storico Andrea Rödder nel più importante quotidiano svizzero, la Neue Zürcher Zeitung: "A una visione sempre più critica del suo periodo di governo, Merkel contrappone la sua storia come la conosciamo: autentica, senza autocritica, e il centro personale rimane stranamente vuoto. C'è forse qualcosa che si nasconde anche dietro la facciata?" si chiede polemicamente l'autore. E questa domanda se la sono fatta in molti. Chi si attendeva grandi rivelazioni è dunque rimasto deluso, Merkel rimane Merkel.

Poca autocritica

La copertina del libro | Bildquelle: ddp/ Geisler Max Patzig

Molti commentatori sono rimasti delusi inoltre dalla mancanza di autocritica. Sia nel libro che nella presentazione che è stata fatta in un teatro di Berlino, Merkel non ha voluto ammettere di aver fatto anche degli errori. Unica concessione, nella sua politica per il clima, per il quale avrebbe fatto troppo poco. Riguardo ad altri temi come ad esempio la grave crisi provocata dalla pandemia da coronavirus non fa di certo autocritica.

La risonanza oltreoceano

Angela Merkel ha presentato il suo libro anche negli Stati Uniti e lo ha fatto in grande stile a Washington insieme al suo amico Barak Obama. La scelta del luogo e della persona non sono casuali, il centro del potere e l'incontro di due ex governanti che hanno gestito il destino del pianeta per alcuni anni. Merkel più a lungo di Obama. In un certo senso si potrebbe dire che la presentazione e l'uscita del libro siano quasi più importanti dei contenuti stessi del libro.

L'incontro con Obama

Se qualcuno si aspettava un incontro in cui si sarebbero affrontati anche temi politici più o meno di attualità è rimasto deluso. Merkel e Obama hanno evitato le grandi questioni politiche del momento. Non hanno parlato della Russia, dell'Ucraina e di Vladimir Putin, e nemmeno di Donald Trump - anche se la Merkel ne parla dettagliatamente nel suo libro. Anche della migrazione, tema che preoccupa sia i cittadini statunitensi che quelli europei ne hanno parlato solo brevemente.

Il ruolo della DDR

Davanti ai 3 mila presenti Merkel e Obama hanno parlato a lungo dell'educazione nell'"altra Germania" e del suo percorso verso i vertici della politica tedesca. Merkel ha spiegato inoltre che la sua vita nella DDR non era stata un peso, e che però era stato molto più difficile diventare Cancelliere che esserlo.

Un bilancio della politica di Angela Merkel

Paolo Valentino, editorialista ed esperto di politica tedesca, ha intervistato Angela Merkel per il Corriere della Sera proprio sull'autobiografia. Con lui parliamo della sua valutazione di quello che racconta, novità, sorprese, curiosità, ma soprattutto una valutazione dell'eredità politica di Merkel. Valentino pochi giorni fa ha incontrato e intervistato l'ex cancelliera: "Ho incontrato una persona integra, in pace con se stessa, convinta di aver fatto il suo dovere fino in fondo. Merkel lascia una grande lezione di stile: in 16 anni non si è mai detto nulla non c'è mai stato uno scandalo politico, economico, personale che l'abbia mai toccata".