All'alba del 3 maggio di quest'anno migliaia di agenti hanno portato a termine una delle operazioni internazionali più imponenti al mondo contro la 'ndrangheta. Sono state effettuate perquisizioni contemporaneamente in Italia, Belgio, Francia, Portogallo, Slovenia, Spagna, Romania, Brasile, Panama e in Germania. Al centro dell'attenzione delle forze dell'ordine tedesche ci sono soprattutto la Baviera, la Turingia e in particolar modo il Nordreno-Vestfalia.
A Siegen è stata scoperta una gelateria (che secondo le ricostruzioni dei media tedeschi si chiama Al teatro) che avrebbe svolto una doppia funzione: riciclare i soldi provenienti dal traffico di droga e fungere da punto di appoggio di giovani 'ndranghetisti che arrivavano in Germania per imparare la lingua e inserirsi nell'ambiente criminale. Oliver Huth della LKA di Düsseldorf spiega: «Venivano assunti uomini che arrivavano da San Luca, guadagnavano qualcosa e si inserivano nella 'ndrina».
La conferma arriva anche dal Tenente Colonnello Massimo Pesa, a capo del gruppo di Carabinieri di Locri, impegnato direttamente nell'indagine Eureka: «Sì, abbiamo registrato la partenza dal territorio calabrese di soggetti per gestire in maniera occulta le attività già presenti sul territorio (tedesco) ma al tempo stesso per guardarsi intorno e vedere se c'era possibilità di reinvestire in ulteriori attività. La loro funzione era quella di gestione da una parte, ma anche quella di ampliare lo spettro di attività commerciali.»