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Nuova legge sull'identità di genere in Germania COSMO italiano 30.10.2024 17:33 Min. Verfügbar bis 30.10.2025 COSMO Von Luciana Caglioti


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Nuova legge sull'identità di genere in Germania

Stand: 30.10.2024, 17:26 Uhr

di Luciana Caglioti, Cristina Giordano e Cristiano Cruciani

Dal primo novembre entra in vigore in Germania la legge sull'autodeterminazione che rende più semplice il cambio di genere e di nome all'anagrafe, tutti i dettagli da Cristina Giordano. Abbiamo raggiunto Jenny Wilken che a Berlino offre consulenza per persone trans e intersessuali. Alfonso Pantisano, Commissario per le tematiche LGBTQ+ del Senato della città di Berlino, inquadra questa nuova legge alla luce delle battaglie storiche di questa comunità.

Queer Menschen, LGTBQ+

La nuova legge tedesca

Si chiama Selbstbestimmungsgesetz, legge sull’autodeterminazione. Dal 1 novembre 2024 per le persone trans, intersessuali e non binarie, in Germania sarà più facile cambiare l’indicazione del proprio genere sui documenti che potrà essere: “maschile”, “femminile”, “diverso” o rimanere senza indicazione, e sarà altrettanto facile cambiare anche il proprio nome. Basterà una semplice dichiarazione all'ufficio anagrafe. La norma non dà disposizioni invece sull'intervento chirurgico per il cambio di sesso.

Come funziona in concreto?

Chi vuole modificare il proprio genere o nome dovrà presentare una semplice dichiarazione all'ufficio anagrafe del proprio comune. Importante è che tre mesi prima abbia informato gli uffici comunali. Solo dopo aver presentato la dichiarazione verrà aggiornato il registro anagrafico e bisognerà provvedere al cambio di documenti. È possibile richiedere modifiche anche su documenti precedenti, come la patente e il diploma.

Il cambio di genere per i minori

La norma tedesca prevede che fino ai 14 anni la certificazione debba essere presentata dal genitore, da chi ne fa le veci o dal tribunale di famiglia. Dopo il compimento dei 14 anni possono presentarla gli stessi ragazzi, ma sempre con il consenso di un genitore. In caso di contrasti interviene il tribunale di famiglia, che ha il compito sempre di tutelare gli interessi dei più piccoli.

È obbligatorio cambiare il nome, se si cambia il genere?

Per la legge tedesca è importante che ci sia corrispondenza tra nome e genere scelto. Non sempre si deve cambiare il nome, perché in tedesco esistono nomi validi per entrambi i sessi, come Kim, Flo, Eike. Chi sceglie il genere « diverso », secondo la legge tedesca può utilizzare invece sia nomi maschili, che femminili. È inoltre previsto un periodo di attesa di un anno prima di poter effettuare un nuovo cambio di genere/nome. Questo per evitare decisioni affrettate e per dimostrare la serietà di questa scelta. Il periodo di blocco non si applica ai minori.

Il cambio di genere per gli stranieri: cosa dice la legge tedesca?

Se gli stranieri risiedono stabilmente in Germania e hanno un permesso di soggiorno illimitato o rinnovabile si applica la stessa norma valida per i cittadini tedeschi. Ma ci possono essere contrasti con il diritto del Paese di origine, e in questi casi intervengono i giudici.  

Recentemente tuttavia la Corte di giustizia europea ha stabilito in una sentenza (4 ottobre 2024) che il rifiuto di uno Stato membro del cambiamento del nome e dell'identità di genere di un cittadino europeo è contrario al diritto dell'Unione.

La Germania non può però modificare i documenti emessi da un altro Paese, e su questo potrebbero nascere conflitti.

Il dibattito tedesco

Questa norma sostituisce la legge tedesca del 1980 che prevedeva, prima di cambiare genere e nome, l’obbligo di rivolgersi al tribunale e presentare due perizie psichiatriche. Le vecchie procedure oltre a essere lunghe e costose, sono state più volte definite degradanti da parte di chi ha attraversato questo processo.

Quasi tutti i partiti tedeschi si sono detti a favore ad eccezione della nuova norma, ad eccezione di una parte dell'Unione, soprattutto gli ultraconservatori cristianosociali. Contrari anche l'estrema destra di AfD e l'estrema sinistra di BSW.

Per quanto la legge sia molto dettagliata, restano aperte ancora molte questioni, per esempio sui documenti per stranieri, o a proposito delle prestazioni sportive o ancora per stabilire il settore di un carcere in cui sistemare i detenuti. Per la Germania la legge demanda ai Länder e alle organizzazioni private l’onere di sviluppare «soluzioni personalizzate nell'ambito delle loro responsabilità ».

La legge vista dalla comunità LGBTQ+

Alfonso Pantisano, Queerbeauftragter Berlin

Alfonso Pantisano

Sicuramente la nuova legge tedesca sull'autodeterminazione è un passo in avanti nelle conquiste civili dice Alfonso Pantisano, uno dei militanti LGBTQ+ più attivi in Germania e Commissario per le tematiche LGBTQ+ del Senato della città di Berlino. Di origini calabresi, ha vissuto sulla propria pelle le difficoltà e le discriminazioni che incontrano le persone che non sono eterossessuali. Ha fatto coming out a 19 anni e quando ha rivelato ai suoi genitori di essere gay è stato cacciato di casa. Pur essendo contento dell'entrata di questa nuova legge, Pantisano pensa che ci siano anche punti critici che si potrebbero migliorare.

Verso il cambio di sesso

Per chi vuole cambiare sesso esistono diverse istituzioni in Germania che informano o accompagnano in questo processo. Jenny Wilken, transessuale, dirige l'ufficio federale della Deutsche Gesellschaft per persone trans e intersessuali a Berlino e ci parla della sua esperienza. Wilken dice: «essere transessuale mi aiuta molto nel mio lavoro. È una consulenza tra pari, da persona trans a persona trans. Questo rende anche più facile questo passo per chi sceglie di rivolgersi a noi, e lo aiuta a superare gli ostacoli e chiedere consigli. Perché io stessa ci sono passata».