Spagnolo e Procida, i due talenti italiani del basket tedesco. COSMO italiano. 04.04.2025. 13:26 Min.. Verfügbar bis 04.04.2026. COSMO. Von Francesco Marzano.
Spagnolo e Procida, i due talenti italiani del basket tedesco
Stand: 04.04.2025, 18:00 Uhr
a cura di Francesco Marzano, Agnese Franceschini e Tommaso Pedicini
Hanno appena 22 anni, ma Gabriele Procida e Matteo Spagnolo giocano già nella Nazionale italiana di pallacanestro, sono stati selezionati per la NBA, il campionato americano di basket, e, soprattutto, da due anni sono compagni di squadra nell'Alba Berlin, lo storico club della capitale tedesca. Coi due giovani cestisti, uno originario di Brindisi e l'altro di Como, abbiamo parlato di pallacanestro ma anche della loro vita da italiani a Berlino e dei loro sogni per il futuro.

Matteo Spagnolo e Gabriele Procida con la maglia dell'Alba Berlin
Matteo Spagnolo
È nato a Brindisi il 10 gennaio del 2003, come cestista è cresciuto nell'Aurora Brindisi e nella Stella Azzurra Roma. A soli 14 anni, nel 2018, viene notato dal Real Madrid e diventa il primo italiano ad entrare nella famosa "Cantera" - la scuola giovanile del prestigioso club spagnolo; comincia così, già da giovanissimo, il suo girovagare per il mondo. Matteo viene considerato uno dei 5 migliori talenti europei e questo lo porta, nel 2022, ad essere scelto dal Minneapolis nel Draft NBA, il campionato di basket statunitense. La stessa estate del 2022, il Real Madrid, che detiene il suo cartellino, lo dà in prestito al Trento dove gioca una stagione per poi essere ceduto in modo definitivo dal Real Madrid all'Alba Berlin, una delle squadre di basket più forti della Germania, vincitrice, tra l'altro, di 11 campionati tedeschi. Attualmente gioca per i berlinesi con la maglia nr.3 come Playmaker e Guardia Tiratrice.
Gabriele Procida
Nato a Como il 1° giugno del 2002 da genitori originari della Campania, Gabriele si è appassionato al basket fin da bambino. Ha giocato nella Pallacanestro Cantù (2020-2021), squadra che viene chiamata la Regina d'Europa visto che nel suo periodo d'oro (anni '70 e '80) ha conquistato tutti i trofei internazionali ed è la seconda squadra più titolata nelle competizioni europee dopo il Real Madrid. Gabriele, prima di trasferirsi a Berlino, ha poi giocato per la Fortitudo Bologna. Al Draft NBA 2022 è stato selezionato dai Portland Trail Blazers, ma i suoi diritti NBA sono ora degli Utah Jazz. Questo significa che quando, e se, vorrà, potrà andare a giocare in NBA per gli Utah Jazz. Dal 2022 gioca nell’Alba Berlin come Guardia Tiratrice e Ala Piccola.
La carriera nella Nazionale azzurra
Entrambi sono giocatori della Nazionale italiana di basket. Matteo, dopo aver giocato nell'Under16 con la quale ha vinto, nel 2019, il bronzo europeo di categoria, debutta nella Nazionale maggiore nel febbraio del 2020, a soli 17 anni, diventando così il terzo più giovane esordiente della storia degli Azzurri. Nelle ultime partite della Nazionale per le qualificazioni al campionato europeo 2025 ha giocato contro la Turchia e l'Ungheria, andando in doppia cifra e facendo 14 canestri a partita.
Gabriele ha esordito nel 2021 alle qualificazioni per gli Europei e ha poi partecipato anche ai Mondiali del 2023 e da allora è un giocatore fisso della Nazionale.
L'attuale stagione dell'Alba Berlin
Quella in corso non è una stagione particolarmente fortunata per la squadra di Matteo e Gabriele. L'Alba Berlin, dopo i grandi successi degli anni scorsi, quest'anno naviga nella parte bassa della classifica in Bundesliga e viene dall'ennesima sconfitta ad Heidelberg. Ma pesa ancora di più la sconfitta, questa di proporzioni storiche (63:108) incassata dai berlinesi nel giorni scorsi in casa contro gli italiani della Virtus Bologna in Europa League.
La vita a Berlino
Matteo e Gabriele dicono di apprezzare molto la loro vita a Berlino, anche se non hanno ancora imparato il tedesco, visto che "qui tutti parlano inglese". Il poco tempo libero da partite, allenamenti e chiamate in Nazionale lo trascorrono spesso insieme. Non hanno piani chiari per il loro futuro: potrebbero rimanere in Germania, tornare in Italia o provare il grande salto oltreoceano, in quella NBA che è sì il campionato più importante e ricco del mondo ma anche un ambiente estremamente competitivo.