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Luciana Mella, giornalista italiana in Germania

Vivere in Germania: l'AIRE

Stand: 14.10.2020, 18:18 Uhr

di Luciana Mella e Daniela Nosari

AIRE o non AIRE, questo è il dilemma - per molti italiani in Germania. Cosa comporta l'iscrizione? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi? Luciana Mella risponde a queste ed altre domande sull'anagrafe degli italiani che vivono all'estero.

*** Aggiornamento di gennaio 2024***
Attenzione, il governo Meloni ha introdotto delle sanzioni per chi vive all'estero ma non risulta iscritto all'AIRE: dal primo gennaio 2024 le sanzioni saranno fra i 200 e i 1000 euro per anno di non iscrizione e sono anche retroattive, fino ad un massimo di 5 anni.

Cos'è l'AIRE?

L‘AIRE è l‘Anagrafe Italiani Residenti all‘Estero, il registro dove sono contenuti i dati degli italiani che vivono fuori dall‘Italia. Se ti trasferisci all‘estero per un periodo superiore a 12 mesi, devi cancellarti dall'anagrafe dell‘ultimo Comune italiano in cui hai vissuto e iscriverti, appunto, all‘AIRE. Per farlo hai 90 giorni di tempo dal tuo trasferimento all‘estero.

L'iscrizione è obbligatoria

L‘iscrizione all'AIRE è gratuita ed è, attenzione, obbligatoria. Non è però prevista nessuna sanzione per chi non si iscrive. La legge italiana parla in questo caso di un diritto-dovere. Eppure molti italiani non lo sanno oppure non si iscrivono volutamente. Vedremo più avanti perché.

I vantaggi dell'AIRE

Una volta iscritto all‘AIRE puoi usufruire dei servizi consolari, come, ad esempio, ottenere il rilascio o il rinnovo della carta d'identità italiana o del passaporto italiano, senza dover tornare in Italia. Questo vale anche per altri documenti personali.

Guarda il video "Vivere in Germania: l‘AIRE"

COSMO Radio Colonia 08.01.2020 05:57 Min. Verfügbar bis 30.12.2099 COSMO

I Consolati inoltre offrono assistenza o informazioni specifiche ai connazionali che vivono sul loro territorio. Spesso inviando lettere o inviti ad incontri informativi, naturalmente solo ai connazionali iscritti, di cui cioè hanno notizia.

Se sei iscritto all'AIRE puoi inoltre votare per corrispondenza per le elezioni politiche in Italia e per i referendum italiani (in base alla legge attualmente in vigore, al 7 gennaio 2020).

Come iscriverti all'AIRE

Il primo passo da fare per iscriverti all’AIRE è quello di capire qual è il tuo Consolato di riferimento in Germania. Sul territorio federale ci sono, al momento, 17 Consolati, compresi quelli Onorari.

L’Ambasciata d’Italia di Berlino fornisce un elenco completo e aggiornato dei Consolati e delle città e province di loro competenza.

Stabilito il tuo Consolato di riferimento puoi procedere con l‘iscrizione all‘AIRE. Ti servono questi documenti:

- la copia di un documento d’identità valido (carta d‘identità o passaporto italiani).
Se vieni a vivere in Germania con la tua famiglia, ti servono anche le copie dei documenti dei componenti del nucleo familiare e il certificato di residenza tedesco cumulativo (in tedesco: "erweiterte Meldebescheinigung").

- un certificato di residenza del comune tedesco in cui vivi (in tedesco: "Anmeldebestätigung" o "Meldebescheinigung"), che non sia più vecchio di 6 mesi;

- il modulo di iscrizione all'AIRE, che puoi scaricare dal sito del tuo Consolato e stampare.
Qui trovi, ad esempio, il link al modulo di iscrizione fornito dal Consolato di Colonia.

Puoi presentare i documenti di persona allo sportello anagrafe del tuo Consolato di riferimento, spesso solo dopo aver preso un appuntamento online. Oppure inviare i documenti per posta ordinaria, sempre al tuo Consolato italiano in Germania.

ATTENZIONE: non puoi più iscriverti via mail!

Ma puoi iscriverti all'AIRE anche online: usando Fast It (Farnesina Servizi Telematici per gli Italiani all'estero), la piattaforma digitale del Ministero degli Affari Esteri pensata appositamente per permettere a chi vive fuori dall‘Italia di iscriversi all’AIRE o di comunicare eventuali cambi di indirizzo.

Vai su Fast It, iscriviti alla piattaforma, attendi la conferma dell'iscrizione e procedi poi alla vera e propria iscrizione all‘AIRE online: compila il modulo di iscrizione e allega, in formato digitale, il documento d'identità e il certificato  di residenza tedesco.

Sarà direttamente il tuo ultimo comune di residenza in Italia a comunicarti la conferma dell‘avvenuta iscrizione. Tieni presente che, in alcuni casi, l'attesa potrebbe durare anche diverse settimane.

Se invece ti sei iscritto sulla piattaforma Fast It, puoi controllare lo stato di avanzamento della tua richiesta sulla piattaforma stessa.

Gli obblighi degli iscritti AIRE

Una volta iscritto all’AIRE ogni tua variazione anagrafica va comunicata al tuo Consolato di riferimento. Ricordati di comunicare tempestivamente ogni variazione di indirizzo, di stato civile (come ad esempio matrimonio, divorzio o nascita di un figlio), così come eventuali spostamenti da una circoscrizione consolare all‘altra o il rientro definitivo in Italia.

Non dimenticare che, nel caso ti nasca un figlio, devi accertare che il Comune tedesco dove è nato abbia spedito al tuo Consolato il certificato internazionale di nascita (in tedesco: "Internationale Geburtsurkunde"), affinché questo venga trascritto in Italia, nell'anagrafe del tuo ultimo comune di residenza. Fai attenzione, perché la trascrizione dell’atto di nascita in Italia è la condizione indispensabile per il rilascio dei documenti di riconoscimento italiani per tuo figlio (carta d’identità e passaporto).

Gli svantaggi dell'AIRE

Se vivi in Germania e ti iscrivi all‘AIRE tieni presente che l‘iscrizione comporta la cancellazione dal Servizio Sanitario Nazionale Italiano, cioè la cessazione dell’assistenza medica ordinaria in Italia. Ti devi quindi assicurare presso una cassa malattia tedesca (in tedesco: "Krankenkasse"), altrimenti rimarrai senza copertura per le spese sanitarie e potresti andare incontro a pesanti sanzioni da parte delle autorità tedesche.

Questo è il motivo principale per cui molti italiani, pur vivendo in Germania anche da molti anni, non si iscrivono all'AIRE. Attenzione, però, non solo non rispettano l'obbligo di iscriversi previsto dalla legge, corrono anche dei rischi.

Comunque, anche se sei iscritto all'AIRE, quando torni in Italia per le vacanze o per un breve periodo, rimane valida l’assistenza medica per interventi d’urgenza.

Per alcune categorie di persone valgono altre regole, ad esempio per pensionati e studenti. In questo caso il nostro consiglio è di mettersi in contatto con la propria ASL locale prima di partire.

Inoltre, una volta iscritto all‘AIRE, se possiedi un‘abitazione in Italia dovrai pagare l‘IMU. Non avendo più la residenza in Italia, la tua casa non viene più considerata come abitazione principale ma come seconda casa.

Attenzione: dal 2020 anche i pensionati italiani all‘estero che ne erano esenti dovranno tornare a pagare l‘Imposta Municipale Unica. Lo prevede la Finanziaria. Clicca sul link per scoprire quali fondi sono previsti per gli italiani all'estero.

Cosa rischia chi non si iscrive

Un rischio, almeno a livello teorico, che corre chi vive all'estero per più di un anno e non si iscrive all'AIRE, è quello di essere cancellati dall’anagrafe italiana per irreperibilità. Ad esempio, in caso di verifica o mancata risposta a comunicazioni ufficiali, il vostro Comune italiano potrebbero dichiararti irreperibile e quindi cancellarti dall’anagrafe.