Vivere in Germania: 4 cose da sapere sullo SPID e non solo
Stand: 17.12.2022, 10:00 Uhr
A cura di Luciana Mella e Daniela Nosari
È ora di fare lo SPID anche se vivi all'estero: perché è importante, entro quando dovresti farlo e come? Scopri le risposte a queste domande in questo video della serie "Vivere in Germania" con Luciana Mella.
Accesso ai servizi della PA
Il processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione (PA) italiana è ormai in corso da alcuni anni: online si possono, ad esempio, effettuare iscrizioni, richieste e prenotazioni a servizi pubblici, scaricare certificati anagrafici o accedere al proprio fascicolo sanitario e previdenziale. È però necessario avere una propria identità digitale: SPID, Carta d'Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi.
I Consolati si adeguano
Anche i Consolati, che sono uffici della Pubblica Amministrazione all'estero, stanno andando verso la digitalizzazione dei servizi.
A partire dal 1° gennaio 2023, ad esempio, per accedere a Fast It sarà necessario essere in possesso dello SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
I cittadini italiani residenti all'estero devono usare Fast It per iscriversi all'AIRE, comunicare un cambio di indirizzo o accedere alla scheda anagrafica consolare.
Attenzione: chi risulta iscritto al portale entro il 30 dicembre 2022 potrà continuare ad utilizzare le credenziali di accesso fino al 31 marzo 2023 senza bisogno di SPID.
Che cosa è lo SPID e a cosa serve?
SPID è l'acronimo di Sistema Pubblico di Identità Digitale, ed è la nostra chiave personale che ci permette di accedere da remoto ai servizi della Pubblica Amministrazione Italiana e delle imprese private che aderiscono a questo sistema.
SPID è quindi un sistema di autenticazione che verifica il nostro nome utente (username) e la nostra password quando chiediamo di usufruire di un servizio digitale. A seconda dei servizi online a cui vogliamo accedere, SPID prevede tre livelli di autenticazione:
- Livello 1: accesso ai servizi attraverso nome utente e password.
- Livello 2: prevede una doppia autenticazione, con l'accesso tramite nome utente e password e in aggiunta con la generazione di un codice temporaneo di conferma, chiamato OTP (One-Time Password).
- Livello 3: prevede ulteriori soluzioni di sicurezza con eventuali dispositivi fisici (per esempio smart card).
SPID, inoltre, consente anche l'accesso ai servizi pubblici disponibili degli altri stati membri dell'Unione Europea, tra cui la Germania, che hanno aderito al nodo eiDAS italiano.
Vivere in Germania: SPID e servizi consolari online
09:25 Min.. Verfügbar bis 09.12.2027.
Quali documenti servono per lo SPID?
Lo SPID può essere richiesto da tutti i cittadini maggiorenni iscritti all'Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero. Per ottenerlo servono i seguenti documenti:
- carta d'identità, passaporto o patente (in corso di validità);
- tesserino codice fiscale italiano rilasciato dall'Agenzia delle Entrate (in alternativa il certificato di attribuzione, in corso di validità);
- un indirizzo di posta elettronica;
- un numero di cellulare (anche tedesco).
Attenzione: chi non è in possesso di un codice fiscale italiano, ha smarrito il tesserino, o ha il vecchio codice fiscale in formato cartaceo, si deve rivolgere al proprio Consolato di competenza per farne richiesta.
Come richiedere il codice fiscale al Consolato?
Basta mettere nel motore di ricerca il nome del proprio Consolato più le parole "codice fiscale": nella maggior parte dei casi si apre direttamente la pagina dalla quale si può scaricare il modulo per la domanda di attribuzione del numero del codice fiscale o variazione dati.
Compilate il formulario in base alla vostra necessità, firmatelo ed inviatelo al Consolato per posta ordinaria o per email, insieme alla fotocopia di un documento di identità valido. Ricordatevi di indicare sul modulo che desiderate ricevere anche il tesserino plastificato.
Nel giro di poco tempo vi arriverà dal vostro Consolato il codice di attribuzione del Codice Fiscale. Per il tesserino plastificato, che vi verrà inviato direttamente a casa (se ne avete fatto esplicita richiesta), dovrete attendere diverse settimane (6-10), poiché viene emesso direttamente dall'Agenzia delle Entrate.
Come ottenere lo SPID dall'estero?
Per ottenere le credenziali SPID dall'estero è necessario sottoporsi ad un processo di identificazione da remoto da parte di un gestore di identità digitale (Identity Provider).
Nell'elenco fornito dal Governo Italiano attualmente sono nove i gestori (quelli con l'icona mondo o EU) a cui ci possiamo rivolgere per ottenere SPID. Questa la pagina dedicata:
Ogni gestore offre modalità differenti per ottenere l'autenticazione a distanza, che può avvenire, ad esempio, tramite webcam (videochiamata) o registrazioni audio-video. L'elenco di tutti i documenti necessari e le informazioni dettagliate sulla procedura di riconoscimento vengono forniti direttamente dal gestore di identità prescelto.
Tenete presente che lo SPID in sé è gratuito, mentre il servizio di autenticazione è a pagamento: i costi possono variare, a seconda del gestore, dai 9 ai 30 euro (più IVA). Un solo gestore offre questo servizio gratuitamente, ma ottenere un appuntamento al momento è piuttosto difficile.
Hai la Carta d'Identità Elettronica?
Attenzione: Se avete la Carta d'Identità Elettronica (CIE) e avete attivato il PIN, ottenere lo SPID dall'estero è molto più rapido e semplice. Lo potete fare tramite un computer e il vostro telefono cellulare, purché dotato di funzione NFC (può cioè scambiare dati con un altro dispositvo a breve distanza senza l'uso di cavi di collegamento). La maggior parte dei gestori d'identità offre il servizio a titolo gratuito. Uno tra questi, ad esempio, è Poste Italiane.
Il futuro di SPID e della Carta d'Identità Elettronica
Stando al Decreto interministeriale 8/9/22 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 5 ottobre 2022, sono state definite ulteriori modalità d'impiego e di gestione dell’identità digitale associata alla Carta d'Identità Elettronica, come strumento di accesso ai servizi erogati in rete dalle pubbliche amministrazioni e dai privati.
La carta d'identità elettronica è stata cioè ulteriormente potenziata e diventa, a tutti gli effetti, uno strumento di certificazione della Identità digitale (CIEId). Esattamente come per SPID, sono previsti tre diversi livelli di autenticazione: basso, medio e alto.
Questo significa che, prossimamente, la Carta d'Identità Elettronica diventerà sempre più la nostra chiave digitale per accedere a tutti i servizi online erogati dalla pubblica amministrazione. Purtroppo noi iscritti all'AIRE sappiamo che, per ora, ricevere una CIE non è sempre possibile. Di regola viene infatti rilasciata dai Consolati solo alla scadenza naturale della nostra Carta d'Identità, oppure in caso di smarrimento o di deterioramento.
Il consiglio è dunque quello di attivarsi il prima possibile per dotarsi di SPID. In futuro ne avremo sempre più bisogno.
Fonti
Vivere in Germania
Scopri qui gli altri video della serie "Vivere in Germania", ad esempio sull'assicurazione sanitaria in Germania, sul mondo del lavoro tedesco, sui sussidi sociali o anche sul mondo della scuola tedesca.
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