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Buchmesse: Barbero e Rovelli su fake news e potere COSMO italiano 20.10.2024 26:31 Min. Verfügbar bis 20.10.2025 COSMO Von Cristina Giordano


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Buchmesse: Barbero e Rovelli su fake news, propaganda e potere

Stand: 20.10.2024, 18:00 Uhr

di Cristina Giordano, Daniela Nosari, Giulio Galoppo, Claudia D'Avino e Tommaso Pedicini

Ultimo speciale di COSMO italiano dalla Fiera del libro di Francoforte. Cristina Giordano e Daniela Nosari hanno incontrato lo storico e scrittore Alessandro Barbero con cui hanno parlato di fake news di ieri e di oggi. Mentre il fisico e divulgatore scientifico Carlo Rovelli approfondisce il ruolo degli intellettuali nella critica al potere. Con Igiaba Scego, infine, c'è spazio per uno sguardo alla società italiana di oggi e alla sua "pluralità".

Alessandro Barbero

Lo storico Alessandro Barbero

Un professore pop

Alessandro Barbero non è solo uno storico di fama e un grande narratore, le sue conferenze pubbliche e le presenze in TV e nei podcast ne hanno fatto negli anni un vero e proprio fenomeno social, molto seguito e amato anche dalle giovani generazioni. La Fiera del Libro di Francoforte è stata quindi per noi l'occasione per parlare con lui di fake news, propaganda e potere nel mondo di ieri e in quello di oggi

"Le fake news non sono un'invenzione moderna"

Nella sua intervista con COSMO italiano Alessandro Barbero ha sottolinea come "Le fake news e la propaganda non sono un'invenzione moderna, ma la storia ne è piena". Lo stesso concetto di Medioevo, sostiene Barbero, è una falsità creata ad arte da chi, solo un paio di generazioni dopo si sentiva più moderno, colto e potente dei propri nonni "medievali".

Secondo Barbero, inoltre, il potere, dall'antichità ai giorni nostri, "non ha mai avuto un bel rapporto con la verità". Nel passato i governanti mantenevano volutamente la segretezza sulla propria politica, lasciando alla propaganda la narrazione di qualche notizia ben scremata. Oggi, invece, pur illudendoci di vivere in un'epoca di completa trasparenza tra governanti e governati – conclude Barbero – notiamo sempre più che "molti aspetti nella narrazione del potere non corrispondono esattamente alla verità".

Rovelli: "Stiamo distorcendo i nostri valori per giustificare la guerra"

Carlo Rovelli

Lo scienziato Carlo Rovelli

A Francoforte abbiamo avuto il piacere di parlare anche con lo scienziato e divulgatore Carlo Rovelli sul ruolo degli intellettuali oggi. Rovelli, pacifista convinto, critica i nostri governi occidentali, compresi quello italiano e tedesco, per la loro scelta di sostenere economicamente e militarmente l'Ucraina e Israele in guerre sanguinose, invece di cercare una soluzione diplomatica ai conflitti. Il ruolo dell'intellettuale, secondo Rovelli, è anche quello di far notare come il potere usi, in modo ipocrita, valori come democrazia e libertà per trascinare i Paesi in guerra.

Igiaba Scego e l'impegno per un Paese (e un'editoria) più plurale

Igiaba Scego

La scrittrice Igiaba Scego

Tra i tanti autori che abbiamo incontrato a Francoforte c'è anche Igiaba Scego, scrittrice tra le prime a dare voce nei suoi libri ai nuovi italiani e alle storie di migrazione dall’Africa verso l'Italia. Secondo Scego, anche le case editrici nelle loro scelte e nel loro personale dovrebbero rispecchiare maggiormente la pluralità della società italiana di oggi.